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Superbonus 110% - Perchè riqualificare la propria casa?

Superbonus, Ecobonus, Sismabonus... Tutti ne parlano o ne hanno sentito parlare ma in pratica cos'è questo Superbonus? A cosa serve e perchè dovrei fruirne?

Per prima cosa sfatiamo un mito:

Il Superbonus non serve a farsi casa gratis.


Lo scopo del bonus al 110% è di riqualificare, cioè rispondere alla necessità di consumare complessivamente meno energia possibile e per fare questo, in edilizia, è necessario intervenire sulle caratteristiche dei singoli edifici.


Purtroppo oltre lo 80% del patrimonio immobiliare italiano è energeticamente vorace, cioè le nostre case sono dei colobrodo energetici sia in estate che in inverno, basti pensare a gran parte dei fabbricati ante 2010, soprattutto dagli anni '60 in poi, realizzati con strutture in cemento armato a vista, con davanzali e soglie passanti e pareti esterne monostrato di basso spessore.


Il Bonus 110% quindi si propone di facilitare la riqualificazione energetica di un fabbricato, che non è montare un pannello fotovoltaico o una stufa a pellets ma è un vero e proprio progetto globale dell'edificio e delle sue componenti, finalizzato ad ottenere il massimo confort interno con la più bassa quantità di energia possibile.


Perchè questo è l'abitare futuro ed è il normale e necessario aggiornamento che la tecnologia ed i tempi ci impongono.


Inoltre, che si sia d'accordo o no, l'attuale legislazione e normativa prescrive che dal 1 gennaio di quest'anno tutti gli edifici di nuova costruzione e le ristrutturazioni importanti dovranno essere realizzati seguendo le direttive e norme per gli Edifici ad Energia Quasi Zero (Nzeb) con fortissimi limiti sull'uso delle fonti non rinnovabili.


Questo porterà, secondo studi e ricerche di diverse università italiane, a formare un nuovo parametro per la stima degli immobili che porterà un ulteriore abbassamento del valore commerciale degli immobili non "aggiornati", con perdita di valore stimata in oltre il 30%.


Per poter agevolare le persone nella fruizione dei vantaggi del Superbonus io ed altri colleghi abbiamo formato un gruppo di tecnici liberi professionisti che ormai da molti anni segue con passione ed interesse il settore delle costruzioni a basso impatto sia in operazioni di nuova costruzione che in caso di ristrutturazioni.


Sulla base degli edifici che abbiamo analizzato e studiato, ai fini dell'applicazione del bonus 110% in questa prima fase, per riqualificare un edificio l'intervento di maggior impatto (che può permettere il famoso salto di 2 classi energetiche) è la realizzazione del cappotto esterno e dei serramenti, eventualmente legato ad un aggiornamento o rifacimento dell'impianto termico.


Questo perchè nella maggior parte degli edifici esistenti, sulla base dei calcoli e delle prove effettuate, difficilmente il solo intervento di adeguamento o sostituzione dell'impianto termico potrà permettere il salto delle due classi, quindi per fare questo siamo praticamente obbligati ad intervenire coerentemente sulle caratteristiche fisiche e tecniche dell'involucro (pareti esterne, serramenti e copertura), interventi con i quali si può tranquillamente passare da una classe F ad una classe B, A o superiori.


Aggiungiamo che questa scelta quasi obbligata, cioè lavorare sulle facciate del fabbricato, ci può permettere di valutare e porre in opera anche eventuali lavori di miglioramento statico/strutturale utilizzando il sismabonus, bonus quest'ultimo che è stato ampliato al 110%.


Questa e solo questa può essere per molti l'occasione di riqualificare correttamente la propria casa o il proprio condominio sia sotto l'aspetto energetico che sotto il profilo sismico e strutturale.


Ma è tutto gratis?


Dipende dall'immobile, da quante unità lo compongono, da come e quando è stato costruito, da come è esposto e dall'entità delle opere necessarie alla corretta riqualificazione energetica e strutturale.


Ogni caso è un caso a sè stante che deve essere analizzato e studiato per capire cosa dobbiamo fare, se possiamo farlo, quanto può costare e quanto rispettiamo i massimali di spesa previsti dalla normativa.


Quindi la soluzione migliore per fruire delle potenzialità del bonus attualmente messi a disposizione dallo Stato è quella di affidarsi alla consulenza di un team di tecnici esperti, che seguono il settore della riqualificazione e delle costruzioni a basso impatto energetico da anni e che quindi possano seguirvi in tutti i successivi passi, dall'analisi alla valutazione, dal progetto all'esecuzione.


Lo scrivente ha iniziato a studiare nel 1992 presso l'Università di Firenze il settore e le problematiche legate alla progettazione degli edifici a basso impatto energetico e della riqualificazione (https://studiopelagotti.wixsite.com/geometrastefano/chi-siamo) e attualmente è associato in un team di consulenza e progettazione integrata che potrà rispondere alle specifiche esigenze del vostro immobile e alle vostre necessità.

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