L'ENERGIA DEL VENTO.... IL MINIEOLICO
Quando parliamo di energia eolica vengono subito alla mente le gigantesche pale eoliche che a volte incontriamo durante i nostri viaggi, ma non tutti conoscono un’altra immagine dell’energia eolica: il micro ed il mini eolico.
Cosa sono il micro e mini eolico?
Molto semplicemente si tratta di impianti eolici, cioè che sfruttano l’energia del vento, ma di scala notevolmente ridotta e studiata per avere minori impatti paesaggistici, come, tanto per portare un esempio, la ruota a vento per il sollevamento dell’acqua presente in tantissimi film western.
Gli impianti microeolici e minieolici, a seconda delle loro dimensioni, possono arrivare a produrre potenze da un massimo di 200 kW, studiati per piccole aziende, parchi, ,agriturismi, sino a impianti di potenza di 1-3 kW e fruibili da abitazioni mono o bi-familiari.
In questa blog vorrei darvi due informazioni base sugli impianti più piccoli a microturbina eolica, normalmente forniti di un inverter per il collegamento alla rete domestica e aventi una potenza fino a 6 kW.
Questi micro impianti possono essere di due tipologie:
Ad asse orizzontale, cioè simili alle grandi pale eoliche che siamo abituati a vedere, in cui il rotore (elica) è verticale e si orienta con la direzione del vento, come una banderuola.
Ad asse verticale, cioè molto simili ad una vera e propria turbina e che risultano molto più silenziosi rispetto agli impianti ad asse orizzontale e di, secondo me, migliore impatto di design.
Un impianto mini eolico ad asse orizzontale con potenza massima di 3 kW ha un costo tra i 3000 ed i 4000 Euro (quelli verticali sono un po’ più costosi) ed ha una durata di circa 20 anni, se consideriamo anche una sola ora di vento al giorno in un anno potremo produrre circa 1000 kW, questo considerando che una famiglia media dovrebbe avere un consumo di circa 4500 kw/anno e che, ordinariamente e a seconda delle località, le ore di vento sono maggiori.
Ovviamente, trattandosi di vento, a monte di qualsiasi ragionamento ed impianto andrà analizzato il dove andremo a posizionare la nostra micro turbina per ottenerne il maggior beneficio e risultato, oltre a dover richiedere, come per il posizionamento di pannelli fotovoltaici, la necessaria autorizzazione Comunale, che potrà essere una D.I.A. o una S.C.I.A. a seconda del regolamento vigente sul vostro territorio.
Personalmente considero molto bene e positivamente questa tipologia di produzione di energia, anche da inserirsi in parallelo a un sistema fotovoltaico e solare, in quanto se correttamente inseriti in un ambito progettuale possono divenire, per design, elementi tecnologici caratterizzanti il progetto stesso (basti pensare all’interpretazione dei comignoli fatta da Anton Gaudì a Barcellona) e comunque saranno certamente meglio della selva di antenne e parabole ormai onnipresenti sulle nostre coperture.
P.S.
Non è mia intenzione paragonare l'architettura e l'opera di Gaudì al design delle turbine eoliche verticali, ma semplicemente sottolineare che "fare architettura" è cercare il corretto connubio tra tecnologia e design andando "oltre" a ciò che già conosciamo.
