UPGRADE - LA CASA QUASI ZERO E IL REBUILD
- by Geom. Stefano Pelagotti
- 7 feb 2019
- Tempo di lettura: 2 min

Fotovoltaico?
Pannelli solari?
Pellets?
Geotermia?
Entriamo nel Web e siamo subissati da link a siti sponsorizzati di aziende più o meno note o più o meno piccole che hanno visto da anni o, la maggior parte, da breve tempo il businnes dell'energia...
I più sono attratti dall'impianto fotovoltaico, pannelli che negli anni, la tecnologia avanza, sono arrivati ad un costo accettabile ed approssimativa di circa 2000 Euro/Kw, quindi il nostro contatore da 3 Kw con il modico investimento di 6000 Euro circa può essere "rottamato"....
Ma ne siamo sicuri?
Studio oramai da anni l'ambito della progettazione di edifici ad alte prestazioni e relative impiantistiche a basso impatto e la prima regola per l'obiettivo "casa quasi zero" è il contenimento dei consumi, cioè abbattere la necessità di energia.
Cioè l'obiettivo in prima istanza è far si che il nostro volume (che sia abitazione, ufficio o laboratorio, ecc.) rispetti degli standard di confort, quali temperatura, umidità, luminosità, ecc.il più costanti possibile nell'arco dell'anno.
Studiando attentamente questo e realizzando quanto previsto nella correta progettazione otterremo anche un minimo consumo energetico ed il conseguente massimo risparmio.
Tra poco meno di due anni questi saranno i parametri obbligatori per Legge per qualsiasi nuova costruzione e per qualsiasi intervento di ristrutturazione più o meno pesante.
Quindi ci troveremo a costruire o ristrutturare edifici che dovranno avere un fabbisogno ei energia inferiore ai 4 Kw/mq all'anno, cioè un'appartamento "quasi zero" di 100 mq. dovrà avere consumi energetici inferiori ai 400 kw annui, contro una media ad oggi (classe G-F) di circa 16.000/18.000 kw annui, capite che a questo punto avremo dei costi energetici 40 volte più bassi semplicemente per caratteristiche costruttive e dei materiali e non per impiantistiche aggiunte.
A quel punto e solo a quel punto, quando avremo una casa che riscaldiamo e raffreschiamo con pochissima energia, potremo anche pensare a realizzare un impianto fotovoltaico, non da 3 kw che mi abbatte parte della bolletta elettrica, ma da 6 o 7 kw che mi permette di avere energia sufficiente a riscaldare, deumidificare, raffrescare, illuminare, cucinare, ecc., cioè che copra yutti i miei fabbisogni di energia.
A questo punto anche un investimetno di 12000 o 14000 Euro diventa tale perhè abbatto tutte le mie bollette "gas e luce",
E questo anche nella peggiore ipotesi di una ristrutturazione edilizia ad alte prestazioni (Rebuild) dove possiamo abbattere il fabbisogno energetico anche del 90%,
Capisco che trasformare un edificio esistente in un edificio ad alte prestazioni è una spesa "gravosa" ma di fatto è un investimento immobiliare che puo aiutare a salvaguardare realmente il futuro valore della vostra casa, in quanto un intervento di questo tipo non ha una data di scadenza, un impianto sì.
Quindi prima di cambiare il "carburante" pensate che è possibile intervenire per aver bisogno di meno carburante e quindi di meno energia in assoluto ed in maniera permanente.
Ricordiamoci che gli impianti sono solamente un dei componente di una macchina molto più complessa chiamata casa, se la casa ha un problema di fondo possiamo sostituire l'impianto che vogliamo ma il problema di fondo rimane.
Dobbiamo cercare di pensare maggiormente sul medio termine per valutare la correttezza di un investimento e la progettazione Nzeb e Rebuld ha come obiettivo proprio questo, portare il nostro costruito a pesare meno sulle nostre tasche mantenendo alte caratteristiche abitative e dii confort.