COSA VENDE UN LIBERO PROFESSIONISTA?
- by Geom. Stefano Pelagotti
- 13 dic 2018
- Tempo di lettura: 3 min
Negli ultimi anni con l'instaurazione del "mercato libero" anche per le libere professioni si è venuta a creare una problematica di non secondaria importanza; il libero professionista è un commerciante oppure no? Ma cosa vende un libero professionista?

Prima di proseguire è utile specificando che un "libero professionista" è sì un lavoratore autonomo ma per operare nel suo settore deve essere iscritto a specifici Ordini o Collegi, rispondere a precisi regolamenti di comportamento (deontologici) ed avere una specifica titolarità di studi.
Questo a differenza dell'artigiano o del professionista generico (tipo i rappresentanti) che per operare deve avere partita IVA e iscriversi presso la competente Camera di Commercio.
Questa prima specificazione e differenza risulta fondamentale in quanto il "libero professionista" non vende o realizza un prodotto ma pone a servizio del committente la propria capacità intellettuale, la propria esperienza e le proprie specifiche conoscenze e capacità di settore.
Questo vuol semplicemente dire che al "libero professionista" non interessa vendere alla committenza qualche cosa nella maggior quantità possibile o del maggior valore possibile (scopo prettamente commerciale) ma deve analizzare situazioni e necessità complesse per poter dare alla committenza un coerente ventaglio di opzioni e soluzioni possibili atte a risolvere la problematica, che questa tratti un diverbio tra persone (ambito giuridico) che la costruzione di un edificio o il suo acquisto (ambito progettuale/estimativo) o mille altre situazioni che, ordinariamente o straordinariamente, le persone si trovano ad affrontare nella loro vita.
Un tecnico operante all'interno di una struttura di vendita di ceramiche fornirà sicuramente un'ottima consulenza sull'acquisto del vostro nuovo pavimento ma il suo obiettivo primario, oltre a fornirvi un buon servizio, sarà di farvi acquistare più materiale possibile del livello più alto che vi potete permettere ma non per cattiveria ma semplicemente perchè quello è il suo lavoro.
Il vostro tecnico libero professionista, che sia geometra, architetto od ingegnere, vi accompagnerà a scegliere i pavimenti ma il suo obiettivo è farvi acquistare una pavimentazione adatta alle vostre specifiche esigenze d'utilizzo, al progetto che deve essere sviluppato, che sia realizzata con un materiale avente certe caratteristiche tecniche (durata, manutenzione, ecc.) e che, rispondendo ai punti precedenti, abbia il minor prezzo possibile.
Con la liberalizzazione dei mercati delle libere professioni molte persone hanno iniziato a confondere le caratteristiche delle due categorie, riducendo anche le prestazioni dei "liberi professionisti" ad una mera questione di "quanto mi prendi", dimenticando la specificità che ha da sempre contraddistinto le "libere professioni".
Nel settore edile, quando parliamo di progettazione, cantieristica e consulenza, ogni singolo committente ed ogni singolo lavoro è uno specifico caso a se stante difficilmente standardizzabile in un "preventivo", anche perchè le variabili in gioco risultano essere molto numerose.
Anche la semplice ristrutturazione di un appartamento con diversa distribuzione interna non ha il suo culmine operativo nella presentazione della procedura comunale, ma parte dall'analisi delle necessità del committente che decide di ristrutturare la propria casa (perchè?) e consigliare così le migliori soluzioni attuabili (il come) sulla base del budget disponibile (il quanto) sempre nel rispetto delle norme vigenti.
Dopo di chè vi è la scelta delle ditte operatrici (il giusto rapporto qualità/prezzo), l'organizzazione e controllo delle ditte in fase esecutiva (la famosa direzione dei lavori) e la contabilizzazione finale in contraddittorio con le ditte di quanto eseguito (la contabilità dei lavori)... a quasto punto possiamo redigere le ultime obbligazioni burocratiche e chiudere la procedura comunale...
Questo sempre rispettando e facendo rispettare tutte le norme e legislazioni in materia di urbanistico/edilizia, igiene, risparmio energetico, acustica, sicurezza sul lavoro ed impiantistica.
In tutte le attività sopra ricordate basta una tubazione sconosciuta scoperta sotto la pavimentazione, una mera dimenticanza dell'impresa o dell'elettricista, la scoperta di una trave o di un pialstro che nei disegni originari non era indicata per fermare l'intera macchina per poter comprendere ciò che è accaduto, quali soluzioni sono attuabili ed a quale prezzo, confrontarsi con la committenza e gli esecutori, variare l'eventuale progetto approvato e ripartire con i lavori.
Per questo non siamo commercianti o venditori ma liberi professionisti, per questo abbiamo un regolamento deontologico e ci addossiamo, ogni volta che firmiamo un documento, notevoli responsabilità penali ed amministrative, per questo e molto altro un libero professionista si sceglie per la competenza, la preparazione e la fiducia, non per il preventivo, con il preventivo possiamo scegliere un'automobile o l'arredamento ma non un libero professionista, perchè un libero professionista non ha niente da vendere.