RISPARMIO ENERGETICO O RISPARMIO ECONOMICO?
- Stefano Pelagotti
- 9 dic 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Negli ultimi anni molte ditte ed aziende hanno inserito nella loro pubblicità o fra i servizi che vengono forniti il "Risparmio energetico", soprattutto ditte di termo-impiantistica e produttori di caldaie di varie tipologie (a condensazione, a pellets, ecc. ecc.).

Ma veramente queste aziende forniscono un servizio di risparmio energetico o solamente un servizio di risparmio energetico?
Molti di voi penseranno che è la stessa cosa, ma in realtà non è così.
Quando facciamo un intervento di "risparmio energetico" facciamo contemporaneamente un intervento di "risparmio economico", ma nel caso opposto noi facciamo solamente un intervento di "risparmio economico".
Per chiarire meglio il concetto facciamo un breve esempio.
Prendiamo in considerazione un'appartamento di circa 100 mq. che consuma (o necessita) di 150 Kwh/mqa, per un totale di 15.000 Kwh di energia primaria per riscaldamento, raffrescamento ed acqua calda sanitaria.
Decidiamo di cambiare la sua caldaia a metano di rete con una caldaia a biomassa (pellets) ed uno scaldabagno elettrico.
In pratica abbiamo cambiato i nostri generatori di energia sostituendoli con altri generatori che utilizzano combustibili/energia che costa meno, ottenendo un risparmio economico che può variare tra il 50 ed il 60% rispetto alle nostre precedenti spese di metano.
Sicuramente andremo a risparmiare denaro, ma i nostri nuovi generatori quanta energia ci devono fornire rispetto ai vecchi?
Dovranno sempre e comunque fornirci gli stessi 15.000 Kwh all'anno come ci forniva la vecchia caldaia a metano, ne più ne meno.
Questo dimostra che abbiamo fatto, e ci hanno fornito, una semplice operazione di risparmio economico ma non di risparmio energetico, perchè il nostro appartamento consumava e consuma ancora la stessa quantità di energia.
Se invece noi andiamo ad intervenire sull'appartamento con un termocappotto interno o anche solo con una corretta coibentazione del tetto, noi andremo ad intervenire direttamente sul consumo energetico della casa.
Realizzando un cappotto esterno abbastanza ordinario, noi andremo ad abbattere il fabbisogno energetico anche dello 80%, cioè passeremo permanentemente da un'appartamento da 15.000 Kwh anno a un appartamento da 3.000 kwh anno, con un sicuro risparmio economico qualsivoglia combustibile o generatore si utilizzi, cioè avremo fatto un intervento di "risparmio energetico" che è sicuramente anche di "risparmio economico".
Inoltre la nostra casa sarà sicuramente più appetibile e valutata sul mercato immobiliare, in quanto potremo mettere in vendita, sempre e comunque, un appartamento a basso consumo energetico.
E' quasi scontato ed ovvio che se successivamente andremo ad intervenire sui generatori di energia, potremo tranquillamente scegliere anche altre modalità di energia quali fotovoltaico con pompe di calore o pompe di calore geotermiche, in quanto la necessità energetica del nostro appartamento risulterà talmente bassa da poter essere facilmente ed economicamente gestita, fruendo anche di sistemi a costo quasi zero.
Perciò quando decidiamo d'intervenire cerchiamo di avere ben chiaro cosa andiamo a fare e cosa dobbiamo realmente attenderci, cioè capire se andremo a fare un mero intervento impiantistico o un vero e proprio investimento immobiliare.