top of page

PIU' ENERGIA o MENO CONSUMO?

  • Stefano Pelagotti
  • 18 lug 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

Capisco le occasioni e comprendo le motivazioni economiche alla base delle scelte, però sono anche un tecnico ed un consulente, soprattutto l'ultimo termine mi obbliga ad analizzare le situazione e a ragionare sui possibili e prevedibili scenari futuri determinati dalle scelte che facciamo oggi.

data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABdata:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAPABAP///wAAACH5BAEKAAAALAAAAAABAAEAAAICRAEAOw==APABAP///wAAACH5BAEKAAAALAAAAAABAAEAAAICRAEAOw==

Oggi, nonostante il gran parlare che se ne fa, vi è una discreta confusione nel settore dell'energia e delle costruzioni.


Partiamo quindi con un esempio ovvio e quasi banale....


Tutti noi illuminiamo le nostre case e nel passato recente la maggioranza delle persone è passata dall'illuminazione ad incandescenza (la classica lampadina con il filamento...) alle lampade a risparmio energetico a gas nobile, cioè la tecnologia dei "neon" adattata a forme utilizzabili su lampadari e applique, il tutto ottenendo un risparmio del 70-60% sull'illuminazione per minore consumo delle lampade.


Oggi si sta affermando la tecnologia LED che, a parità di illuminazione, permette un ulteriore minor consumo di circa il 50% rispetto alle lampade a risparmio energetico,


Questo esempio per far comprendere l'ovvio: abbiamo sostituito le nostre lampadine a filamento e siamo giunti al LED per avere un minore consumo di energia elettrica (circa lo 85-90%) e di conseguenza un minor costo sulla bolletta elettrica.


Con gli edifici, invece, sembra che la gente non riesca a comprendere ed applicare il medesimo atteggiamento.


Infatti nella maggior parte dei casi di "presunto efficentamento energetico" vedo le persone cambiare il generatore di calore, la famosa caldaia per poi passare ad altri combustibili, o posizionare 3 o 5 Kw di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.


Effettuando queste operazioni, sotto alcuni aspetti corrette, la gente semplicemente produce il proprio fabbisogno di energia, o piccola parate di esso, tramite combustibili meno cari (pellets o teleriscaldamento) o da fonti rinnovabili, ma di fatto non ha ridotto il proprio consumo.


Se il nostro appartamento consuma 20.000 kwh/anno e noi cambiamo la caldaia, il mostro appartamenteo continuerà a consumare 20.000 kwh/anno, ne più ne meno, l'unico risparmio lo otterremo sul costo del carburante utilizzato (per esempio passando da GPL a pellets abbiamo un risparmio sul carburante di circa il 40-45%).


Ma la vera efficenza energetica, ed il vero risparmio economico, lo avremo solo e solamente se andremo ad intervenire sul fabbricato, cioè sui modi per avere un minor consumo.


Il nostro appartamento da 20.000 Kwh/anno (100 mq. in classe F-G), con una corretta e studiata coibentazione perimetrale, può abbattere il suo fabbisogno dello 75-80%, andando a consumare circa 5.000 kwh/anno, cioè minimo 3/4 in meno di prima.


A quel punto e solo a quel punto potrò pensare a quale combustibile usare per fornire questa energia e quindi dimensionare correttamente il mio impianto riscaldamenteo/raffreddamento/elettrico, a quel punto saprò se mi conviene, per esempio, un impianto fotovoltaico da 4 Kw con riscaldamento a biomassa e solare termico oppure altre soluzioni in pompa di calore o geotermia o, al limite, mantenere il metano con una caldaia più piccole ad alte prestazioni, comunque avere un effettivo abbattimento delle spese che può arrivare anche allo 85-90%.


Perciò per le case e gli edifici, come per le lampadine, vale la regola che per risparmiare energia di deve abbatterne il consumo, solo dopo potremo pensare alle fonti di energia rinnovabile necessarie.


 
 
 
Post in evidenza
Post recenti
Archivio
Cerca per tag
Seguici
  • LinkedIn Social Icon
  • Facebook Basic Square
  • Google+ Basic Square

Stefano Pelagotti Geometra - Castelfiorentino, Florence - Italy

Tel & fax 0571/628006    Mobile +39 348 230 4985

E-mail: studio.pelagotti@gmail.com

  • LinkedIn Social Icon
  • Facebook Social Icon
  • Google+ Social Icon
  • b100x24
bottom of page